Referendum abrogativi sulla Giustizia
Domenica 12 giugno 2022, dalle 7.00 alle 23.00, si vota per i cinque Referendum abrogativi sulla Giustizia

I quesiti
Nella tornata referendaria si voterà per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge relativi a:
-
Abrogazione del Testo Unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi
-
Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, c. 1 lett. c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale
-
Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati
-
Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte
-
Abrogazione di norme in materia di elezione dei componenti togati del Consiglio Superiore della Magistratura
Il testo completo dei quesiti dei referendum è disponibile all'indirizzo https://dait.interno.gov.it/elezioni/speciale-referendum.
Come si vota
L'elettore traccia un segno:
-
sul SI se è favorevole all'abrogazione parziale o totale della norma oggetto del quesito
-
sul NO se è contrario all'abrogazione parziale o totale della norma oggetto del quesito
Esercizio dell'opzione degli elettori residenti all'estero per il voto in Italia
Agli elettori residenti all'estero è consentito l'esercizio dell'opzione per il voto in Italia secondo il modulo allegato.
Il modulo dovrà essere presentato all'Ufficio Consolare competente non oltre il 17 Aprile 2022.
Elettori temporaneamente all'estero
I cittadini italiani che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche, si trovano all’estero, nel periodo previsto per la votazione e per un minimo di tre mesi, possono votare per corrispondenza presso la circoscrizione Estero.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera o utilizzando il modulo allegato e corredata di copia di un documento di identità in corso di validità, deve essere presentata entro e non oltre l'11 maggio 2022 secondo una delle seguenti modalità:
-
via mail o via PEC all'indirizzo protocollo.bussero@pec.it
-
consegnata a mano agli uffici del Comune, anche da persona diversa dall'interessato, previo appuntamento contattando il nr. 02953331
Voto domiciliare
Sono ammessi al voto domiciliare:
-
gli elettori affetti da grave infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano
-
gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio dei servizi di trasporto appositamente organizzati dal Comune
L'elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del proprio Comune di iscrizione elettorale un'espressa dichiarazione (in carta libera o utilizzando il modello allegato) attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora entro e non oltre il 23 maggio 2022.
I cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Bussero possono presentare la dichiarazione secondo una delle seguenti modalità:
-
via mail o via PEC all’indirizzo protocollo.bussero@pec.it
-
consegnata a mano da persona delegata agli uffici del Comune, previo appuntamento contattando il nr. 02953331
La domanda deve essere corredata da:
-
idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale competente
-
copia della tessera elettorale
-
copia di un documento d’identità in corso di validità
Tali disposizioni si applicano nel caso in cui i richiedenti dimorino:
-
per i referendum, nell’ambito dell’intero territorio nazionale
-
per le elezioni comunali, nell’ambito territoriale del comune stesso di iscrizione elettorale
Voto assistito
Gli elettori impossibilitati ad esercitare autonomamente il diritto di voto (non vedenti, amputati delle mani, affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità) possono recarsi in cabina a votare con l'assistenza di un accompagnatore di fiducia, che deve essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica e che non può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un elettore diversamente abile. Detti elettori devono presentare idonea certificazione medica.
Per evitare all’elettore fisicamente impedito di doversi munire in occasione di ogni consultazione dell’apposito certificato medico, è possibile richiedere al Comune l’apposizione di un timbro sulla tessera elettorale che attesta il diritto permanente di poter usufruire del voto assistito.
L’elettore avente diritto può richiedere l’apposizione del timbro all’Ufficio Elettorale, previo appuntamento contattando il nr. 02953331, presentando:
-
la richiesta, indirizzata al Sindaco, in carta libera o secondo il modello allegato
-
la documentazione sanitaria attestante l’impossibilità permanente dell’esercizio autonomo del diritto di voto
-
la tessera elettorale per l’apposizione del timbro